Assonometria isometrica di un solido composto
Il solido rappresentato in assonometria isometrica è un solido composto, ottenuto dall'unione di solidi elementari. Prima di passare al disegno dell'assonometria, sono state fatte del solido le proiezioni ortogonali su PO e PV insieme agli assi assonometrici, sui quali sono state segnate le quote essenziali dello schema planimetrico nonchè le altezze fondamentali. Successivamente, disegnati i tre assi X, Y, Z, sono state riportate su di essi le quote già indicate nelle proiezioni ortogonali, in modo da ricostruire in assonometria lo schema planimetrico del solido. In questo caso, nel riportare le misure, è stato seguito il metodo “pratico” , senza applicare cioè il coefficiente di riduzione, che per l'assonometria isometrica corrisponderebbe a circa 0.81; in ogni caso trattandosi di assonometria isometrica le unità sui tre assi sono uguali. Se si volesse comunque tenere conto di questo rapporto di riduzione, basterebbe ridurre tutto il disegno di una quantità pari al coefficiente suddetto. Ritengo che sia sempre utile partire dalle proiezioni ortogonali del solido da rappresentare insieme agli assi assonometrici, soprattutto quando si tratta di solidi di una certa complessità. Nelle proiezioni ortogonali possono essere indicate tutte le misure più importanti del solido, già riportate sugli assi assonometrici, in modo da rendere pił facile dopo la ricostruzione planimetrica del solido medesimo in assonometria. Puoi scaricare il file .ggb (geogebra) se intendi seguire tutta la sequenza di costruzione del disegno, dall'inizio alla fine del suo svolgimento.