Proiezioni ortogonali di un triangolo appartenente ad un piano proiettante perpendicolare al piano verticale PV; ricerca della vera grandezza del triangolo
Il triangolo rappresentato in proiezione ortogonale nel disegno a fianco è un triangolo scaleno, che soddisfa la condizione di appartenere ad un piano proiettante α ortogonale al piano principale verticale PV. Scelte a piacere le prime proiezioni dei vertici del triangolo, ho imposto che le seconde proiezioni di essi, per l'appartenenza al piano proiettante suddetto, dovessero appartenere alla t″α; ho quindi disegnato con il consueto metodo la terza proiezione dei vertici sul PL. Dato che il triangolo non è parallelo a nessuno dei tre principali piani di proiezione, esso è rappresentato in scorcio e quindi non è possibile conoscere direttamente le dimensioni oggettive di esso. Per rappresentare il triangolo in vera grandezza basta fare il ribaltamento del piano proiettante α e del triangolo in esso contenuto sul PV. Per ribaltare il piano α basta che esso ruoti attorno alla sua seconda traccia t″α fino a farlo coincidere con il PV. Lo stesso movimento dovrà compiere anche il triangolo, i cui vertici ruoteranno attorno alla seconda traccia di α fino a coincidere anch'essi col PV. Graficamente basta tracciare i tre archi facendo centro nel punto della LT in cui convergono t″α e t′α per riportare le tre distanze minime di E′, A′, C′ dal piano PV sulla traccia ribaltata (t′α). Dalla intersezione delle parallele a (t′α) e t″α relative allo stesso vertice, si individuano i tre vertici ribaltati del triangolo e conseguentemente anche il triangolo in vera grandezza. Scarica il file .ggb se intendi seguire tutta la sequenza della costruzione, dall'inizio alla fine del disegno.