Proiezioni ortogonali di un prisma a base esagonale
Il solido assume una posizione particolare rispetto ai piani principali di proiezione, infatti, come si può notare nel disegno riprodotto a fianco, esso è poggiante sul PO e due delle facce laterali ed opposte sono parallele al PV. L'altezza del prisma inoltre è stata fissata arbitrariamente. Data pertanto questa particolare posizione le proiezioni ortogonali del solido risultano abbastanza semplificate. Bisogna innanzitutto costruire l'esagono di base utilizzando il procedimento grafico-geometrico per il disegno dell'esagono regolare (vedi esercitazione apposita nella prima sezione dedicata al disegno geometrico 2D); tracciate le verticali dai vertici di base si fisserà l'altezza del solido e conseguentemente la posizione dei vertici della base superiore proiettati sul PV. Infine basta ricostruire la terza proiezione sul PL con il consueto metodo degli archi tracciati fino alla linea di terra LT a partire dalle intersezione delle linee orizzontali con la separatrice posta tra PV e PL. Si noterà che molte delle proiezioni dei vertici risultano in coppie di punti coincidenti: ciņ è dovuto alla particolare posizione del solido. Ad esempio, come si può notare nel disegno riprodotto a fianco, le proiezioni dei vertici sul PO sono tutte coincidenti in coppia, dato che i raggi proiettanti ortogonali al PO sono paralleli agli spigoli verticali del prisma. L'ordine secondo cui sono state disposte le lettere che indicano i vertici rispettano il criterio (empirico) della vicinanza ad un ipotetico osservatore posto nella posizione di ogni centro di proiezione: il vertice più vicino viene sempre indicato per primo. Scarica il file .ggb se intendi seguire tutta la sequenza di costruzione del disegno, dall'inizio alla fine del suo svolgimento.